la ragazza del sole lucinda riley

 

LA RAGAZZA DEL SOLE, LE SETTE SORELLE

di Lucinda Riley – Giunti Editore

Titolo Originale: The Sun Sister – Copyright Lucinda Riley 2019

Dopo le prime dieci righe ho pensato:” che noia! La solita modella cocainomane che dopo una lotta interiore si redime”.

Ma quello che non mi aspettavo è la storia parallela che ti trascina verso i grandi paesaggi del Kenya; animali così vicini e veri che ti sembra di toccare. Ed è li che non riesci più a staccare da questo libro, gigantesco, scritto in modo fluido e preciso che non ti fa mai dire basta: “una vera trappola!”

La protagonista è una delle modelle più famose del momento, giovane bellezza dalla pelle d’avorio ma, dietro l’apparenza di questa icona glamour si nasconde l’anima fragile e spezzata dall’abuso di alcool e droghe di una ragazza orfana di 26 anni. Electra D’Aplièse .

Electra è stata adottata, come le sue sette sorelle da un ricco uomo che al momento della sua morte lascia ad ogni sua figlia una lettere con le informazione sulla propria nascita. E in questo modo entra nella vita della modella sua nonna: Stella Jackson, noto avvocato per la difesa dei diritti umani. Seconda donna chiave nel romanzo che rappresenta la forza e la tenacia nella lotta per il rispetto dell’uguaglianza sociale.
Stella le racconta la storia di Cecily, newyorkese degli anni 40, che dopo un fidanzamento fallito decide di andare per qualche tempo in Kenya, dalla sua madrina Kiki, passando per l’Inghilterra.
Nel frattempo in Europa il clima è instabile e cupo, il mondo si sta preparando al secondo conflitto bellico.

Qui conosce un’affascinante e misterioso uomo che prima la seduce poi l’abbandona con una piccola sorpresa: dopo pochi mesi, in Kenya, la nostra protagonista scopre di essere in dolce attesa. Grazie a Boby, un nobile uomo inglese che si occupa del bestiame, Cecily riesce a tenere il bambino e a sposarsi, scampando a un destino di pregiudizi ed emarginazione. Purtroppo, la donna a pochi mesi dal parto si ammala e perde la sua bambina.

La sua vita cambia colore quando trova nel bosco una piccolissima principessa Masai che la donna cresce come fosse sua figlia: Stella.
Finita la guerra, Cecily torna con Stella e la sua tata in America per le vacanze di Natale e qui si accorge che le immagini crude e strazianti dei campi di concentramento non sono cosi lontane dal volto segnato dalle sofferenze dovute alle discriminazioni razziali nella sua amata New York.

Cecily, donna forte che non si è mai fatta sopraffare dagli avvenimenti, decide di fare qualcosa per aiutare la popolazione afroamericana e rimane in America e li fonda con una sua vecchia compagna di università, una scuola per bambini neri portati allo studio, dove cresce e matura anche Stella.
La grande intelligenza e sensibilità della nostra terza protagonista ci mostra come la società americana sta cambiando, grazie anche a figure carismatiche come Martin Luther King e Rosa Parks.

E’ piacevole notare come il libro vuole raccontare, anche, la storia americana del secondo dopoguerra con la sua lotta per eliminare tutti i pregiudizi di genere ed etnia : Stella riesce a studiare e a laurearsi e diventa un brillante avvocato nella difese dei diritti di tutti gli afroamericani.
Purtroppo la stessa forza e fortuna non è capitata a Rosa, sua figlia, morta in giovane età di crack.

Negli anni 70’in America si assiste ad una grande impennata di consumii di droghe e di conseguenza alla morte di tanti giovani che fuggono di casa per scappare al controllo dei propri genitori e finire nelle grandi fosse comuni come quella di Hart Island nel Bronx.
Grazie alla conoscenza della sua storia passata Electra riesce ad affrontare il suo presente complicato e a trasformarlo in una grande opportunità . Electra è una donna che si presenta, inizialmente, debole e vuota, ma in realtà racchiude un “nucleo di energia” che alla fine esplode verso la vita. Il lettore riesce ad entrare in empatia con lei fino a partecipare alle sue idee e al suo progetto di aiutare i ragazzi che hanno dovuto lottare con un passato di alcool e tossicodipendenza.

Finite le quasi novecento pagine non vedo l’ora di leggere le storie delle altre sorelle…